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Rahel C. Williams-Lions.
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☆ — 𝗠𝗜𝗠𝗜 𝗠𝗔𝗗𝗘𝗥𝗔
▸ fc: Ester Exposito
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‣ class '98
‣ nationality: american
‣ occupation: dancer
✘ 𝗕𝗢𝗡𝗗𝗦:
✘ 𝗛𝗘𝗔𝗗𝗖𝗔𝗡𝗢𝗡𝗦:
[ Mimi è la sorella di mezzo delle tre sorelle Madera e cerca sempre di portare sintonia tra la maggiore e la minore che sono in perenne competizione. Anche lei condivide come loro la passione del ballo, ma è stanca di mettersi sempre da parte per mantenere la pace familiare. ]
i. Essere la seconda figlia di tre non era mai stata una posizione vantaggiosa per Mimi, era sempre impegnata a fare da paciere tra le due sorelle, decisamente più litigiose, e allo stesso tempo mantenere buoni rapporti sia con le stesse che con il resto della famiglia. Tra le tre figlie è sicuramente la più affettuosa, sempre pronta a confortare le due sorelle, anche nel cuore della notte. Per evitare ulteriori contrasti familiari ha sempre accettato ogni decisione dei genitori in merito al suo futuro finché questa situazione non ha iniziato ad andarle stretta, facendo nascere in lei il desiderio di avere almeno una volta il riflettore puntato su di sé. Vorrebbe almeno una volta nella vita che qualcuno vedesse il suo talento oltre l’ombra che le due bravissime sorelle, involontariamente, le proiettavano. Per questo è sempre in cerca dell’approvazione altrui , circondandosi di persone capaci di riempirla delle attenzioni che per tutta la vita ha sempre dovuto dividere per tre.
ii. Nessuno si aspettava che una ragazza come lei passasse così tanto tempo sui libri, soprattutto considerando i voti scolastici appena sopra la media. Non era mai spiccata più di tanto a livello accademico, cercava sempre di fare ciò che bastava affinché i genitori non fossero delusi da lei e una volta finito quello si dedicava a ciò che più la appassionava. Di conseguenza passava il resto del tempo a leggere libri di poesie, i suoi preferiti erano senza dubbio quelli dei simbolisti francesi, rigorosamente in lingua originale, di cui apprezzava la dedizione all’aspetto onirico. Questa passione l’aveva spinta a cimentarsi nella scrittura di versi, parole che nella sua mente sembravano piene di passione e sentimento ma che una volta sulla carta perdevano tutto, a tal punto che non aveva mai trovato il coraggio di farle leggere a nessuno. Le lasciava ben conservate, in una scatola da scarpe foderata di carta rossa, mimetizzata tra le altre della sua cabina armadio. Lì nessuno sarebbe andato a cercarle e di conseguenza nessuno avrebbe potuto leggerle.
iii. La prima volta che aveva visto quel largo nastro pendere dal soffitto della palestra non aveva ben capito cosa fosse e soprattutto a cosa servisse, solo quando una giovane donna lo usò per arrampicarsi e poi servirsene per danzare sospesa capì quanto l’affascinasse quella attività. Voleva con tutto il cuore essere al posto di quella ragazza, per questo aveva chiesto agli istruttori di provare, eppure non ci era mai riuscita. Il solo salire su un piccolo sgabello per raggiungere il nastro le faceva girare la testa. Pochi minuti dopo era raggomitolata sul pavimento faticando anche a respirare, com’era possibile che qualcosa di così bello l’avesse fatta stare tanto male? La paura delle altezze le aveva provocato un attacco di panico . Aveva 10 anni e fino ad allora non credeva potesse avere paura di qualcosa di così sciocco come l’altezza. Stava cercando di arrivare al ripiano più alto dell’imponente libreria di casa quando un movimento sbagliato le fece perdere l’equilibrio dal piolo della scala facendola cadere a terra. Non ricorda cosa accadde subito dopo, ricorda solo che da quel giorno evitò di salire troppo in alto, dove sarebbe potuta cadere di nuovo.
Ciò nonostante non ha mai smesso di ballare, si è sempre allenata duramente, lavorando in ogni momento disponibile per far suo ogni genere. Con il passare degli anni ha perfezionato la sua tecnica, diventando una professionista dell’hip hop e nella street dance, e di tanto in tanto ha partecipato a dei casting per ballare in alcuni videoclip. È proprio grazie a uno di questi che viene notata dalla Sparkling Industry, una delle più famose case discografiche di Atlanta, che visto il suo talento ha deciso di offrirle un contratto, permettendole così di lavorare al fianco degli artisti di punta e di ottenere i riconoscimenti che ha sempre sognato
A seguito di alcune spiacevoli situazioni avvenute a Las Vegas, convinta che la Sparkling non sia più un luogo dove lavorare in tranquillità, Mimi decide di annullare il contratto che la legava alla casa discografica firmandone uno per la Lions Entertainment.Attached Image
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Mimi S. Madera |
